Faringite: i rimedi per il mal di gola

Faringite: i rimedi per il mal di gola

Con il termine faringite si intende l’infiammazione della mucosa faringea, il condotto che collega la faringe all’esofago (da non confondere con la laringite, che riguarda invece le corde vocali). Più comunemente è nota come mal di gola ed è uno dei malesseri più tipici della stagione invernale, che spesso si presenta in associazione a raffreddore e influenza.

Quali sono le cause e i sintomi della faringite? Quali sono i rimedi più efficaci? Vediamoli insieme.

Quali sono i sintomi della faringite

La faringite può presentarsi in forme acute o croniche, spesso influenzata dalla causa scatenante e, in alcuni casi, associata alla laringite. I sintomi possono variare, ma alcuni segnali sono più comuni e riconoscibili.

Tra i principali sintomi troviamo:

  • Dolore o bruciore alla gola
  • Difficoltà o dolore durante la deglutizione
  • Voce rauca, soprattutto in presenza di laringite
  • Tonsille ingrossate, arrossate o con placche biancastre
  • Ingrossamento e dolore ai linfonodi del collo
  • Febbre (sopra i 38°C) e brividi
  • Tosse persistente
  • Dolori muscolari e articolari
  • Mal di testa
  • Nausea o vomito

La faringite acuta si risolve spesso in pochi giorni, mentre quella cronica può essere legata a condizioni persistenti come il reflusso gastroesofageo.

Differenze tra faringite e laringite

Ricordiamo, inoltre, che la faringite e la laringite si distinguono principalmente per i sintomi che presentano. La faringite è caratterizzata da dolore, prurito e secchezza alla gola, spesso accompagnati da mal di testa e segni influenzali come la febbre.

La laringite, invece, coinvolge le corde vocali e si manifesta con cambiamenti nella voce, che diventa più rauca o stridula, alterandone il timbro.

Le cause della faringite

Le cause della faringite possono essere diverse e variare a seconda della tipologia e della durata dell’infiammazione.

Spesso la forma acuta è legata a infezioni virali, come adenovirus, rhinovirus o virus influenzali, che tendono a risolversi spontaneamente in pochi giorni grazie all’azione del sistema immunitario. In altri casi, può avere un origine batterica, manifestandosi con tonsille gonfie, dolore e febbre (faringotonsillite acuta). Tuttavia, non tutte le faringiti hanno un’origine infettiva.

Tra le principali cause troviamo:

  • Infezioni virali o batteriche
  • Reflusso gastroesofageo e faringo-laringeo
  • Esposizione cronica ad agenti irritanti (fumo di sigaretta, sostanze chimiche)
  • Irritazione da aria secca in ambienti chiusi
  • Eccessivo consumo di alcol o cibi piccanti.

Va inoltre considerato che alcune patologie più gravi, come tumori della faringe o del cavo orale, possono presentare sintomi simili alla faringite, rendendo essenziale una valutazione accurata in caso di disturbi persistenti.

Come curare la faringite

La cura della faringite dipende dalla causa che l’ha scatenata e può variare a seconda che l’origine sia batterica, virale o legata ad altri fattori:

  • Nei casi di infezione batterica, il trattamento può prevedere l’utilizzo di antibiotici, talvolta associati a cortisonici per ridurre l’infiammazione, e gargarismi medicamentosi;
  • Se invece la causa è virale, si interviene con farmaci antinfiammatori non steroidei o analgesici per alleviare i sintomi, che in genere si risolvono nel giro di pochi giorni.

Possono inoltre essere di sollievo i trattamenti inalatori con acque termali sulfuree o iodate, collutori disinfettanti per la bocca e caramelle lenitive per la gola.