Gastroenterite: sintomi e consigli per curarla

Gastroenterite: sintomi e consigli per curarla

La gastroenterite è un disturbo molto comune che consiste in un’infezione, associata a un’infiammazione, dell’apparato gastro-intestinale. Nella maggior parte dei casi ha un’origine virale, ma può essere scatenata anche da batteri o altri parassiti.

Caratterizzata da un’elevata contagiosità, la gastroenterite di solito regredisce dopo pochi giorni, ma può protrarsi più a lungo e causare problemi soprattutto di disidratazione.

Vediamo ora in dettaglio quali sono le cause, i sintomi e quale la cura più indicata.

I sintomi e le cause della gastroenterite

Questo tipo di patologia è diffusa in buona parte della popolazione: la maggior parte di noi ha contratto la gastroenterite almeno una volta nella vita. Spesso viene confusa con l’influenza intestinale ma gli agenti patogeni sono diversi: ad agire, nel caso della gastroenterite, non è il virus dell’influenza.

Nella maggior parte dei casi la causa è di natura virale ma è possibile anche un’origine batterica. I batteri normalmente responsabili della gastroenterite sono la salmonella, il campylobacter e il clostridium difficile, mentre tra i virus scatenanti i più comuni sono il rotavirus, l’astrovirus e il norovirus (norovirus e rotavirus causano la quasi totalità delle gastroenteriti virali). Giardia e cryptosporidium sono invece i maggiori responsabili della gastroenterite parassitaria.  

La gastroenterite consiste in un’infiammazione delle pareti del tratto gastrointestinale che può riguardare lo stomaco e/o l’intestino. Si presenta con sintomi comuni quali vomito, nausea, diarrea e dolori addominali a cui talvolta possono associarsi anche brividi e febbre.

I sintomi in genere fanno la loro comparsa in modo del tutto improvviso e regrediscono nel giro di 4-5 giorni. Nel caso in cui perdurino, è importante prestare attenzione – soprattutto con bambini e anziani – per evitare che i soggetti colpiti vadano incontro a disidratazione.

La trasmissione della malattia è molto alta: il contagio può avvenire tramite contatto (attraverso le mani o per via orale) oppure ingerendo cibo e acqua contaminati. Chi è colpito da gastroenterite risulta contagioso dal momento in cui presenta i sintomi fino a 48 ore dopo la loro scomparsa. Possono comunque esserci dei bacilli silenti che svolgono la loro azione contagiosa anche senza che l’individuo manifesti sintomi.

Come curare e prevenire la gastroenterite

Nel caso di un’infezione di tipo virale gli antibiotici risultano del tutto inefficaci: la gastroenterite regredisce in genere da sola nel giro di pochi giorni. Il consiglio è quello di riposare e seguire una dieta leggera povera di grassi e con cibi facilmente digeribili (come pane, riso, pesce e carne bianca, mele e pere).

In questa fase è importante prestare molta attenzione all’idratazione per reintegrare i liquidi e i sali minerali persi con vomito e diarrea: gli integratori a base di sali minerali come magnesio e potassio sono particolarmente indicati. Una corretta idratazione è fondamentale in particolare nei soggetti più deboli e predisposti ai virus, come bambini e anziani.

Possono essere utili anche i farmaci antiemetici, che vanno a ridurre il vomito, i farmaci anti-diarroici e i probiotici per la diminuzione della motilità dell’apparato digerente e quindi la diarrea. Se i disturbi non migliorano dopo 3-4 giorni, è bene rivolgersi al proprio medico.

Per la prevenzione della gastroenterite lavarsi le mani e fare attenzione all’igiene nella preparazione dei cibi non è purtroppo sufficiente: la facilità di contrarre un’infezione intestinale è complicata dalla facilità di trasmissione da persona a persona, in particolare dei virus. Ai viaggiatori internazionali (soprattutto chi viaggia in paesi in cui le condizioni igienico-sanitarie sono precarie) si consiglia di prestare massima attenzione alla qualità del cibo, evitando bevande e cibi potenzialmente contaminati. 

11 risposte a “Gastroenterite: sintomi e consigli per curarla”

  1. Giovanni ha detto:

    Cosa posso prendere per bloccare vomito dovuto a una gastroenterite?

  2. Cristiana Dipace ha detto:

    Buonasera,ho qualche piccolo problema. Da circa tre giorni accuso dei dolori addominali abbastanza forti. Ho spesso la nausea e ho poco appetito. Per calmare questi dolori ho fatto una puntura di buscopan e(mai nella vita mi ha dato problemi)mi ha fatto una reazione allergica:bocca secca e difficolta’ a mettere a fuoco le immagini. Chiamo in guardia medica e mi dicono di assumere subito fristamin e 2 compresse di cortisone. Dopo 20 min tutto scomparso. Ora rimangono, pero’,questi dolori addominali che si alternano a nausea, evacuazione frequente ma non da dissenteria,brividi e stanchezza.
    In ogni caso domani andro’ dalla mia dottoressa per capire cosa sta succedendo e mi faro’ prescrivere delle analisi.
    Potrebbe trattarsi di gastroenterite? Cosa si fa in questi casi? Grazie

    • Staff ha detto:

      Buongiorno
      non mi ha più fatto sapere come stava , era alla fine una gastroenterite ?

  3. Ilda Sorrentino ha detto:

    Il mio medico di base mi ha diagnosticato per i sintomi espressi, quali nausea, leggeri dolori addominali, brividi, dolori forte sotto lo sterno, tachicardia,gonfiore ai fianchi allo stomaco e meteorismo addominale.
    Cura vaga. Alimentazione leggera, enterolactis, ialofluss quest’ultimo mi provoca una sensazione di gambe in fiamme. Potete consigliarmi una cura più adeguata? Grazie

    • Staff ha detto:

      Sperando che intanto stia molto meglio , capisco la cura vaga perchè la sintomatologia è diversificata .
      Intanto come va con la tachicardia?
      Per il gonfiore e meteorismo addominale puo usare lactoflorene repair con aggiunta di carbone vegetale x circa 10 giorni .
      ialofluss puo sospenderlo oppure provare un altro prodotto per il reflusso come il gaviscon e capire se la sensazione di bruciore alle gambe persiste .
      Aspetto un suo riscontro .

  4. Ilda Sorrentino ha detto:

    Correggo il mio nome

  5. Ilda sorrentuno ha detto:

    Siete meravigliosi per questo servizio gratis che date al pubblico con un linguaggio semplice e comprensibile da tutti. Infinite grazie. Buona giornata.
    I. S.

  6. Nicoletta Sapone ha detto:

    Quali analisi sono opportuneper sapere se mal di stomaco con nausea e diarrea dopo ogni pasto si riferiscono a una gastroenterite.Sono stata operata di k colon nel 2006 e ho sofferto di episodi di stipsi terribili,Ora pero’temo di aver mangiato un uovo ofiletti di pollo o patate non molto freschi e soffro di diarrea ecc da tre giorni mentre il mal di stomaco si sta acuendo-posso prendere multicentrum duobiotico..?Grazie e scusate la lungaggine