Le allergie primaverili

Le allergie primaverili

Sta arrivando la primavera e con essa arrivano nuovi colori, nuovi amori ma soprattutto gli starnuti e proprio in questa stagione si registra un picco di eventi allergici.

Il soggetto allergico teme questo periodo, sa che il suo respiro diventa più faticoso, gli occhi sempre congestionati tendono a lacrimare ed il suo naso è in un perenne stato di infiammazione.

In alcuni casi, le allergie si presentano in forma severa, costringendo chi ne è affetto a costanti terapie con farmaci a base cortisonica e spray con sostanze ad azione broncodilatatrice.

Molte persone, però, vivono in una situazione in cui i fastidi derivanti dalle allergie non sono tali da costringerle all’utilizzo dei farmaci, ma allo stesso tempo necessitano di un trattamento mirato a limitare gli effetti della reattività ai vari allergeni.

Esistono dei trattamenti utilizzabili sia dagli adulti che dai bambini che possono dare ottimi risultati nel trattamento dei sintomi allergici.

Ciò che più affligge la persona allergica è sicuramente la RINOCONGIUNTIVITE.

Ma che cos’è la Rinocongiuntivite?

Questa condizione clinica è la patologia su base allergica più frequente, circa il 20% della popolazione ne soffre. Il naso in questi frangenti risulta molto infiammato e non è raro avvertire del prurito che spesso è accompagnato da crisi di starnuti.

Esistono molte possibilità terapeutiche in commercio che possono alleviare la sintomatologia nasale, evitando l’assunzione di farmaci antistaminici responsabili di fastidiosi effetti collaterali come ad esempio l’eccessiva sonnolenza.

Quali rimedi adottare per contrastarla?

Si possono utilizzare i cerotti, che applicati sull’arcata nasale, mantengono in posizione aperta le narici in modo da garantire il passaggio di aria anche in condizioni di forte congestione nasale.

Allo stesso tempo eseguire lavaggi con soluzioni saline che oltre a pulire meccanicamente le narici dalle impurità può aiutare ad ottenere la decongestione delle mucose infiammate.

L’allergia si verifica quando una specifica sostanza detta allergene entra in contatto con un soggetto sensibile determinando i sintomi ben noti. Per ovviare a ciò molte aziende hanno prodotto dei dispositivi medici che applicati all’ingresso delle narici esercitano la funzione di filtri sbarrando l’accesso alle sostanze in grado di generare la reazione allergica.

Cosi come avviene per il naso anche gli occhi reagiscono infiammandosi in presenza di allergeni.

 Cosa succede quando una persona ha gli occhi irritati?

Nella persona allergica l’occhio appare molto arrossato, la lacrimazione è abbondante ed in molti casi si ha difficoltà a tenere gli occhi aperti in presenza di fonti di luce (Fotofobia).

Istintivamente la persona allergica in presenza di sintomi oculari passa gran parte della giornata a sfregare l’occhio a volte con conseguenze dannose per le delicate strutture responsabili della vista.

Per ovviare al prurito oculare è opportuno instillare più volte al giorno qualche goccia di collirio con azione lenitiva.

Esistono molti colliri in commercio con questa specifica attività, molti di questi hanno una formulazione totalmente naturale per cui si possono utilizzare anche in età pediatrica e anche per lunghi periodi.

È opportuno ricordare che la pulizia dell’occhio va eseguita con dispositivi specifici. L’utilizzo dei normali fazzoletti di carta alla lunga può irritare l’occhio e la zona circostante. È sempre consigliato tenere con se qualche salviettina oculare per essere sicuri di detergere l’occhio in maniera corretta qualora ce ne fosse bisogno.

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