Lesione del menisco: cause, sintomi, cura
Inserito da Staff in data 6 Ottobre 2025
Si sente spesso parlare di lesione del menisco, ma cosa è esattamente il menisco? Cosa comporta una sua lesione o rottura?
I menischi sono piccole strutture a forma di mezzaluna costituite da tessuto fibrocartilagineo, posizionate tra femore e tibia all’interno dell’articolazione del ginocchio. La loro funzione principale è proteggere l’articolazione dagli stress meccanici, distribuendo il peso corporeo su una superficie più ampia durante camminata, corsa o salti, e contribuendo alla stabilità complessiva del ginocchio insieme ai legamenti.
Quando uno dei menischi, laterale o mediale, subisce un danno si parla di lesione del menisco. Questo tipo di problema può insorgere a seguito di traumi, movimenti bruschi o usura progressiva dovuta all’età o a uno stile di vita particolarmente attivo. La gravità della lesione e il tipo di trattamento più indicato dipendono da fattori come età, livello di attività fisica e stato generale dell’articolazione: mentre nei soggetti più giovani spesso si ricorre alla chirurgia per riparare il menisco, negli adulti più anziani il percorso conservativo risulta generalmente preferibile.
Vediamo più in dettaglio quali possono essere le cause e i sintomi da non sottovalutare.
Lesione del menisco: le cause
Le lesioni del menisco possono originarsi da diverse cause, generalmente suddivise in traumatiche o degenerative.
Cause traumatiche
I traumi del menisco sono più frequenti tra i giovani, soprattutto tra i 15 e i 35 anni, e spesso si verificano durante attività sportive che richiedono cambi di direzione rapidi, rotazioni del ginocchio o movimenti bruschi di torsione. Sport come calcio, basket, sci o arti marziali mettono l’articolazione sotto notevole stress, aumentando il rischio di danni non solo ai menischi, ma anche ai legamenti e ad altre strutture del ginocchio. In questi casi, la lesione può comparire immediatamente dopo un episodio acuto o in concomitanza di distorsioni o cadute.
Cause degenerative
Le lesioni degenerative si sviluppano progressivamente e sono più comuni dopo i 40 anni. Sono causate dall’usura naturale del tessuto meniscale, dalla perdita di elasticità o da malformazioni congenite. Anche attività fisiche prolungate, lavori pesanti o sport amatoriali ripetitivi possono stressare il ginocchio, provocando danni anche con movimenti apparentemente banali, come alzarsi da una sedia o salire le scale.
Lesione del menisco: i sintomi
La lesione del menisco si manifesta inizialmente con un dolore improvviso e localizzato al ginocchio, spesso accompagnato da un senso di cedimento o instabilità dell’articolazione. In molti casi, il trauma può essere percepito come un vero e proprio “schiocco” al momento dell’evento.
La localizzazione del dolore varia a seconda del menisco interessato: il menisco mediale provoca dolore principalmente sulla parte interna del ginocchio, soprattutto durante movimenti di iperflessione, iperestensione o rotazioni particolari, mentre il menisco laterale genera dolore sulla parte esterna in condizioni simili.
Oltre al dolore localizzato, altri sintomi comuni includono:
- Scricchiolio o rumori articolari durante i movimenti
- Gonfiore nella zona interessata, anche se non sempre presente
- Riduzione della forza del quadricipite
- Difficoltà a flettere o estendere completamente il ginocchio, soprattutto se frammenti meniscali ostacolano il movimento.
Come si cura la lesione del menisco?
Il trattamento di una lesione meniscale dipende da diversi fattori: causa, tipo e posizione della lesione, oltre all’età e alle necessità funzionali del paziente. In generale, l’approccio può essere conservativo o chirurgico.
Il menisco è una struttura quasi priva di vasi sanguigni e per questo la sua capacità di guarigione spontanea è limitata. Nelle persone più giovani, dove il tessuto è più vitale e la lesione interessa una zona vascolarizzata, si tende a privilegiare la riparazione chirurgica, cercando di preservare quanto più possibile il menisco. Quando la riparazione non è praticabile, si ricorre alla meniscectomia selettiva, che prevede la rimozione solo della parte danneggiata, così da mantenere la funzionalità dell’articolazione e ridurre il rischio di artrosi futura.
Nei pazienti più anziani, invece, si preferisce un trattamento conservativo, che può includere fisioterapia, infiltrazioni di acido ialuronico, uso di farmaci antinfiammatori e modifiche dello stile di vita. Ridurre il peso corporeo, evitare attività ad alto impatto e scegliere esercizi a basso carico, come il nuoto o la cyclette, può aiutare a limitare il dolore e proteggere il ginocchio da ulteriori danni.