Cistite: i consigli per contrastarla

Cistite: i consigli per contrastarla

La cistite è un’infiammazione del basso tratto urinario, un disturbo molto fastidioso e comune che colpisce in prevalenza il sesso femminile e che tende a presentarsi con maggiore frequenza durante la stagione estiva. Perché soprattutto le donne? E perché soprattutto in estate?

La cistite ha una frequenza maggiore nelle donne per una questione anatomica: le donne hanno infatti l’uretra (il condotto deputato al trasporto dell’urina dalla vescica verso l’esterno) più corta rispetto agli uomini; inoltre la vagina e l’orifizio anale si trovano molto vicini e ciò aumenta la possibilità che i germi riescano a passare dall’ano all’uretra così raggiungendo la vescica, causandone l’infiammazione.  

Perché proprio in estate? In estate il caldo, l’umidità, il contatto con la sabbia in spiaggia, il fatto di indossare il costume bagnato o indumenti in materiale sintetico agevolano la proliferazione di microorganismi nell’area genitale.

Quali sono i sintomi della cistite?

La cistite colpisce almeno una donna su cinque, con un’incidenza maggiore nelle donne giovani rispetto alle donne adulte. Generalmente di origine batterica, nella maggior parte dei casi è causata dall’Escherichia coli, un batterio normalmente presente nella nostra flora intestinale.

Può presentarsi in forma acuta, come episodio sporadico, oppure in forma cronica, per il cui trattamento sono consigliati accertamenti approfonditi per stabilire la terapia più opportuna.

Tra i sintomi caratteristici troviamo:

  • Necessità frequente di urinare
  • Sensazione di vescica non completamente svuotata dopo la minzione
  • Dolore o bruciore durante la minzione
  • Fastidio al basso ventre
  • Difficoltà a mantenere la posizione seduta
  • Presenza di sangue nelle urine

La cistite può ripresentarsi con una certa frequenza: in questo caso è importante consultare il proprio medico per individuare la terapia più adatta e impedire che l’infiammazione possa andare a coinvolgere anche i reni.

Come si cura la cistite?

In caso di cistite è credenza diffusa che sia opportuno intervenire assumendo antibiotici: in realtà gli antibiotici sono da considerarsi la terapia corretta solo in presenza di un’infezione batterica. L’assunzione periodica di antibiotici è inoltre da evitare perché possano causare lo sviluppo di colonie di germi e batteri resistenti agli antibiotici.

Quando si presenta il fastidio è molto utile bere molta acqua e assumere integratori a base di mirtillo: tra le proprietà del mirtillo c’è proprio la capacità di impedire l’adesione dei batteri alla mucosa vescicale. Un’altra valida alternativa è l’integratore di D-Mannosio, che consente il recupero dell’integrità della mucosa vescicale.

Antidolorifici o antispastici possono essere assunti ma hanno come unica finalità quella di contenere il dolore; non sono invece utili ai fini della cura.  

Come prevenirla 

Tra i comportamenti da adottare per prevenire la comparsa/ricomparsa della cistite:

  • Bere molta acqua per diluire il più possibile l’urina
  • Svuotare con regolarità la vescica
  • Pulirsi i genitali dalla parte anteriore verso la parte posteriore
  • Urinare sempre dopo un rapporto sessuale
  • Evitare di utilizzare detergenti intimi profumati o aggressivi
  • Prestare attenzione nel caso si usino diaframma o spermicidi
  • Evitare di indossare il costume bagnato troppo a lungo
  • Evitare di indossare capi intimi sintetici
  • Assumere integratori alimentari, ad esempio al mirtillo
  • Curare l’igiene intima con prodotti specifici.